5 sapori “dimenticati” e salutari da utilizzare (più spesso) in cucina

Per non perdere il legame con la buona cucina di una volta, quella cucina sana e appagante che molto spesso utilizzava erbe aromatiche, spezie o profumi del bosco per dare ai piatti un’impronta speciale, può essere interessante introdurre nella nostra cucina di tutti i giorni certi sapori un po’ vintage che oggi sono stati quasi dimenticati. La stagione autunnale, con i suoi colori caldi e i suoi profumi intensi, ci offre tanti spunti per arricchire la tavola contribuendo anche al nostro benessere.

1. Cannella

Pungente, rassicurante, deliziosa, la cannella è una delle spezie più amate della nostra cucina ma il suo utilizzo è spesso legato esclusivamente a preparazioni dolci, come le torte di mele, o come “decoro”. Un vero peccato perché si presta benissimo a completare piatti anche salati, per esempio lo spezzatino: pensate che l’utilizzo della cannella abbinata alla carne di manzo risale addirittura all’Antica Roma. Nel Lazio, per rimanere in tema, si prepara anche un primo piatto, la Nociata, una pasta con noci spezzettate e cannella, tipica delle festività natalizie. Una volta terminato il pranzo l’ideale è la Ventre Sgonfio Bonomelli, caratterizzata proprio dal gusto avvolgente di cannella e anice.

2. Bacche di ginepro

Fresche, balsamiche, depurative: le bacche di ginepro sono una “firma” preziosa di molti piatti della nostra tradizione, in particolare carne di selvaggina e di maiale, oltre che un ingrediente molto usato per la preparazione di alcolici (gin in primis). Per sfruttarne il profumo, le bacche di ginepro vanno preferibilmente schiacciate. Si possono usare nell’arrosto, immancabile nel pranzo della domenica, oppure per completare piacevolmente un risotto dai sapori autunnali e di montagna a base di funghi porcini. Un altro modo per gustare i frutti che il bosco ci regala è prepararsi un Infuso Lampone e Ribes Rosso Bonomelli, soave ed armonico.

3. Uva passa

Con i suoi acini essiccati, dolci e deliziosi, l’uva passa è un ingrediente importante nella tradizione dolciaria italiana, ma oggi passato in secondo piano. Del resto, un tempo lo zucchero era un lusso e la dolcezza dell’uva passa era preziosa, da Nord a Sud, per preparare panettoni, strudel, pandolce e tante altre delizie… Usiamola più spesso nelle nostre torte e nei plum cake, per diminuire la quantità di zucchero prevista nella ricetta. Per una pausa dessert originale, un Infuso Uva Nera e Fragola Bonomelli, intenso e penetrante, si abbina magnificamente a tutti i dolci a base di uva passa (e non solo!).

4. Noce moscata

Con i primi freddi alle porte, scatta la voglia di piatti avvolgenti, che fungano da vera e propria coccola, per il palato ma anche per lo spirito. Una lasagna fatta in casa, per esempio, con ragù e besciamella, ma anche un purè di patate o i passatelli in brodo. In tutti questi piatti c’è un ingrediente che proprio non può mancare: la noce moscata, preziosa spezia usata fin dall’antichità, che con il suo aroma dolce e raffinato caratterizza molti piatti tipici della tradizione gastronomica italiana. Dopo pranzo, però, per tutti una Digestiva Bonomelli con menta, rabarbaro, genziana ed estratto di zenzero!

5. Fichi secchi

In passato erano un alimento fondamentale nella dieta di generazioni di contadini, che essiccavano i frutti freschi al sole, per poi utilizzarli all’arrivo della stagione più fredda. Stiamo parlando dei fichi secchi, ingrediente vintage e prezioso, ricco di fibre e sali minerali, nutriente ma molto digeribile. Caratterizza molti pani e dolci classici della tradizione italiana e andrebbe usato più spesso, soprattutto in questo periodo dell’anno: non per niente, infatti, è presente nella lista degli ingredienti dei Pan di Mort, biscotti della tradizione meneghina che si preparano nel periodo di Ognissanti. Abbiniamoli al delizioso Infuso Melograno e Litchi Bonomelli, per prepararci con gusto al clima delle feste…

Quali sono i vostri sapori “dimenticati” e un po’ vintage preferiti?