Il pisolino è un sonnellino pomeridiano, detto anche pennica o pennichella, dalla breve durata e dai tanti benefici, che di solito si “schiaccia” dopo pranzo. Il suo nome deriverebbe dal verbo pisolare in uso comune a Pistoia. In epoca romana la città era detta Pistorium, perché luogo di approvvigionamento delle truppe, dato che il termine pistor stava a indicare il fornaio. Il verbo Pisolare pare derivi da quello latino pisare ossia “macinare leggermente” che metaforicamente significherebbe “russare lievemente”. Pennica, invece, deriverebbe da pendiculare ossia “essere sospeso, inclinarsi”, alludendo al movimento della testa quando ci si addormenta su una poltrona o sul divano. È bene distinguere il pisolino dalla siesta di origine spagnola, perché quest’ultima ha una durata maggiore, si pratica a letto e rigorosamente in pigiama. Mentre, derivato direttamente dal pisolino è il Power Nap, un sonnellino energizzante ideato dallo psicologo James Maas, sempre più frequente nel mondo anglosassone.
Quando e come fare un pisolino
Il pisolino si pratica solitamente dopo pranzo nel primo pomeriggio, entro le ore 15, almeno 8 ore prima dell’orario in cui ci si corica, per non andare a inficiare il sonno notturno. La scelta di quest’orario dipende anche dalla sonnolenza da carboidrati, cioè da quell’assopimento che sopraggiunge con l’inizio della digestione. Inoltre, sussiste anche un fattore ambientale e culturale, infatti quest’abitudine nasce e prospera tutt’ora, soprattutto nei Paesi mediterranei, dove in quella fascia oraria le alte temperature impediscono di svolgere qualsiasi altra attività se non dormire. La durata del pisolino varia da un minimo di 10 minuti fino a un’ora e mezza, anche se i ricercatori consigliano trenta minuti come durata ideale del pisolino. Dormire molto di più, infatti, significherebbe cadere nel sonno profondo, quello da cui è più difficile svegliarsi e che comporta anche un certo intorpidimento e intontimento al risveglio. Sarebbe importante in effetti mantenersi nel sonno leggero, ristoratore ed energizzante, che una volta svegli permette di ritornare del tutto vigili, attenti e concentrati.
Benefici e controindicazioni
Il pisolino può avere diversi benefici per la salute e il benessere:
– Riduzione dello stress: un breve periodo di riposo può aiutare a ridurre lo stress e promuovere il relax, contribuendo a migliorare anche il benessere emotivo.
– Aumento dell’energia: un sonnellino può aiutare a combattere la stanchezza e aumentare i livelli di energia per il resto della giornata.
– Miglioramento della concentrazione: un veloce pisolino può aiutare a ripristinare la concentrazione e la vigilanza mentale, rendendo più facile affrontare le attività quotidiane.
– Miglioramento della memoria: i pisolini possono aiutare a consolidare la memoria e migliorare la capacità di apprendimento.
– Miglioramento delle prestazioni fisiche: Per gli atleti, i pisolini possono contribuire a una migliore performance fisica e una rapida ripresa dopo l’allenamento.
Il sonnellino pomeridiano è raccomandato per tutti coloro in debito di sonno, come i lavoratori turnisti o i viaggiatori in jet lag, ma anche le persone over 60, che in questo modo mantengono una migliore attività cerebrale.
Le uniche raccomandazioni del pisolino sono quelle di non addormentarsi troppo tardi nel pomeriggio e di non esagerare con la durata del pisolino. Si rischia di cadere nella cosiddetta inerzia del sonno cioè quello profondo. Le controindicazioni di un riposo troppo lungo potrebbero essere interferenze con il sonno notturno o, in casi più rari, disturbi come l’insonnia. Infine, è importante tenere presente che non tutti riescono a beneficiare dei pisolini e che la loro efficacia può variare da persona a persona.