i 5 libri più curiosi per chi ama la natura

Portami il tramonto in una tazza, scriveva l’amata poetessa Emily Dickinson. Ma non solo il tramonto, nella tazza profuma tutta la natura.

I frutti, i colori, le foglie e la sua magia hanno da sempre catturato l’attenzione di scrittori e filosofi. Ecco a voi cinque libri imperdibili che raccontano la natura da un punto di vista diverso dal solito.

1. Una passeggiata nei boschi di Bill Bryson

Delizioso e lieve racconto autobiografico, è la storia di Bill Bryson alle prese con l’Appalachian Trail, sentiero colossale che, dalla Georgia al Maine, attraversa quattordici stati americani snodandosi per oltre 3.400 chilometri. Un po’ in sovrappeso e senza nessuna cognizione di trekking, lo scrittore si avventura nella natura selvaggia come farebbe un uomo di città, abituato solo a strade pedonali e centri commerciali. Il risultato è uno spasso.

2. L’uomo che piantava gli alberi di Jean Giono

Dolce e commovente lettura per ragazzi, è la storia di uno scrittore che, durante una passeggiata in Provenza, incontra un personaggio indimenticabile. Si tratta di un pastore di poche parole, amante della vita tranquilla e lenta, con, come uniche compagne, le sue pecore, e come unico amico, il suo cane. Ma l’apparenza inganna: il pastore, silenzioso e semplice, sta compiendo un’impresa straordinaria: seminare alberi in un’arida vallata ai piedi delle Alpi per far nascere una straordinaria ed immensa foresta.

3. Elogio delle erbacce di Richard Mabey

Non le guardiamo mai con la giusta attenzione anche se sono dappertutto. Al lato dei marciapiedi, nei giardinetti pubblici, tra i binari delle stazioni. Rigogliose ed esuberanti, le erbacce, ai margini della società vegetale, sono considerate invadenti e inopportune. Ma è davvero così? L’autorevole botanico inglese risponde a questa domanda con un manuale raffinato, ricco di riflessioni erudite e filosofiche, che racconta le malerbe sotto una luce del tutto nuova.

4. La saggezza del mare di Björn Larsson

È il diario di bordo tenuto dallo scrittore negli anni passati in barca, navigando nell’Atlantico e nel Mare del Nord. Per mare capita che i pensieri seguano l’umore del vento e il movimento delle onde, e che si provi un prodigioso bisogno di libertà. Per mare inseguire i propri sogni non è una metafora: si va, spiegando le vele, accettando l’incertezza, circondati dalla natura nella sua sconvolgente bellezza.

5. La leggenda dei monti naviganti di Paolo Rumiz

La montagna italiana, le Alpi e gli Appennini, un viaggio di 8000 chilometri narrato in un libro, interamente dedicato ai nostri pilastri rocciosi. Arcane e misteriose, solcate da strade o impenetrabili, le montagne italiane sono tesori di racconti che hanno al centro la natura e il suo fascino.