poesie di oggi e di ieri sull’amore, le 5 più romantiche

Lo chiamiamo amore, ma per ognuno questa parola significa qualcosa di diverso.

Ciascuno ha la propria idea del sentimento più dolce e potente, che nel mese di febbraio ha la sua festa. Questione di cura e gentilezza, di tenerezza e passione, l’amore inonda la poesia, che lo descrive e celebra da sempre. Ecco cinque assaggi in versi, capaci di ispirare e scaldare il cuore, come gli infusi fruttati Bonomelli, intreccio di gusto e piacere

1. Ho bisogno di sentimenti,

di parole, di parole scelte sapientemente,

di fiori detti pensieri,

di rose dette presenze, 

di sogni che abitino gli alberi,

di canzoni che facciano danzare le statue,

di stelle che mormorino all’ orecchio degli amanti. 

Alda Merini, Ho bisogno di sentimenti

2. Un amore così esiste

sì, esiste come esistono le fate 

e le foreste incantate

le astronavi che viaggiano 

alla velocità della luce. 

Guido Catalano, Un amore così 

3. Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio 

non già perché con quattr’occhi forse si vede di più. 

Con te le ho scese perché sapevo che di noi due 

le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,

erano le tue. 

Eugenio Montale, Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale

4. Un vestito nuovo, un fiore sul balcone,  

un sorriso bomba, un raggio di sole, 

fare l’amore senza moderazione.

E guardare le nuvole, pieni di stupore. 

Francesca Genti, Istruzioni per fare oggi la rivoluzione 

5. C’è una casa di tronchi 

con il tetto di tavole, a sinistra.

È quella la casa dove, 

in piedi sulla soglia,

 c’è una donna 

con il sole nei capelli. Quella 

che è rimasta in attesa 

fino ad ora. 

La donna che ti ama. 

L’unica che può dirti: “Come mai ci hai messo tanto?” 

Raymond Carver, Attesa